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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

MARE NOSTRO

Custodisci le vite, le visite cadute come foglie sul viale  Ti abbiamo seminato di annegati più di qualunque età delle tempeste     Così lo scrittore e poeta napoletano Erri De Luca in questa “preghiera laica” si rivolge  al Mediterraneo per ricordare le vittime dei naufragi, alle quali le onde del mare nostro fanno da carezza, da abbraccio, bacio in fronte di padre e madre prima di partire. Mare nostro che non sei nei cieli e abbracci i confini dell’isola e del mondo sia benedetto il tuo sale  sia benedetto il tuo fondale accogli le gremite imbarcazioni senza una strada sopra le tue onde i pescatori usciti nella notte le loro reti tra le tue creature che tornano al mattino con la pesca dei naufraghi salvati. Mare nostro che non sei nei cieli all’alba sei colore del frumento al tramonto dell’uva di vendemmia  ti abbiamo seminato di annegati più di qualunque età delle tempeste Mare nostro che non sei nei cieli tu sei più giusto della terra ferma pure quando sollevi

ECCO DUE PORTALI UTILI PER TUTTI COLORO CHE AMANO PARLARE PER PROVERBI

  Né di venere né di marte, né si sposa né si parte è la traduzione italiana del detto spagnolo En martes, ni te cases ni te embarques . Un aiuto alla complicata traduzione di proverbi, detti e frasi lo troviamo nel Refranero Multilingüe , che parte dai proverbi spagnoli e li confronta con refranes in lingue diverse: basco, catalano, francese, galiziano, greco antico, greco moderno, inglese, italiano, portoghese, russo e tedesco. Un altro sito è Detti, Proverbi e frasi fatte . Si tratta di un lavoro comparativo svolto dagli studenti di un liceo italiano e di un IES spagnolo, nell’ambito di un progetto linguistico Comenius del 2005.